Da quando è possibile aggiungere il cognome della madre? Una guida completa.
L’aggiunta del cognome della madre è una pratica che sta diventando sempre più diffusa e rilevante nella società moderna. In passato, era comune utilizzare solo il cognome paterno per identificare una persona, ma negli ultimi anni sono state introdotte nuove leggi che consentono di includere anche il cognome materno. Questo ha aperto la strada a un dibattito sulla questione dell’uguaglianza di genere e sull’importanza di preservare l’identità materna.
Cosa dice la legge italiana?
In Italia, la possibilità di aggiungere il cognome della madre è stata introdotta con la Legge 151/1975. Secondo questa legge, i genitori possono decidere se dare al loro bambino solo il cognome paterno o se includere anche quello materno. È importante notare che questa scelta deve essere fatta all’atto della registrazione del bambino e non può essere modificata successivamente.
Tuttavia, è necessario tenere presente che l’inclusione del cognome materno non comporta automaticamente l’eliminazione del cognome paterno. I due cognomi verranno semplicemente separati da uno spazio o da un trattino (-), senza alcuna preferenza gerarchica tra i due.
Quali sono le motivazioni per aggiungere il cognome della madre?
Aggiungere il cognome della madre può avere diverse motivazioni personali e culturali. Per alcune persone, questo rappresenta un modo per onorare e riconoscere l’importanza della figura materna nella propria vita. Per altre, può essere una scelta che riflette la volontà di preservare l’eredità familiare materna o di sottolineare l’uguaglianza di genere.
Inoltre, l’inclusione del cognome materno può essere particolarmente significativa per coloro che provengono da culture in cui il cognome materno ha un ruolo importante nell’identificazione individuale. Ad esempio, in alcune comunità latinoamericane è consuetudine utilizzare sia il cognome paterno che quello materno come parte del nome completo.
Come aggiungere il cognome della madre?
Per aggiungere il cognome della madre al proprio nome o al nome dei propri figli, è necessario seguire una procedura legale. È consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto di famiglia per ottenere assistenza e orientamento durante questo processo.
La procedura solitamente prevede la presentazione di una richiesta formale presso l’ufficio dello stato civile competente nel luogo di residenza. La richiesta deve includere i motivi specifici per cui si desidera aggiungere il cognome materno e può richiedere la presentazione di documenti comprovanti tale desiderio, come ad esempio dichiarazioni scritte da entrambi i genitori.
È importante notare che questa procedura potrebbe richiedere del tempo e potrebbero esserci delle spese amministrative associate. Pertanto, è consigliabile informarsi in anticipo sulle specifiche regole e requisiti del proprio comune di residenza.
Conclusioni
Ricorda che la scelta di aggiungere il cognome materno è personale e dipende dalle tue preferenze individuali. È importante riflettere attentamente sulla tua decisione e considerare le implicazioni legali e culturali prima di procedere con la modifica del tuo nome o di quello dei tuoi figli.
